Un'eccellenza nel panorama italiano e internazionale: oggi vi portiamo la storia di Alessi, storica azienda che ha fatto del design Made in Italy il suo marchio di fabbrica. Lo facciamo in un'occasione speciale: nel 2021, infatti, ricorre il primo centenario dalla fondazione.
Chi è Alessi? Qualche accenno sulla vostra storia
Fondata 100 anni fa sul Lago d’Orta, nel Nord Italia, Alessi ha realizzato nella sua storia migliaia di oggetti, molti dei quali divenuti icone del design contemporaneo.
L’universo Alessi conta più di trecento autori, tra designer e architetti, provenienti da tutto il mondo e include diverse categorie di prodotto tipiche del paesaggio domestico - servizi per la tavola, accessori per la cucina, strumenti per la cottura, piccoli elettrodomestici, complementi d’arredo, illuminazione - ma anche dedicate alla persona.
Sotto la guida di Alberto Alessi, ha sviluppato quella politica di design excellence che l’ha resa elemento di punta del fenomeno delle Fabbriche del Design Italiano a livello internazionale. Ha unito le esigenze tipiche di un’industria di produzione di serie a quelle di un laboratorio artigianale. Molti dei suoi oggetti sono presenti nelle collezioni permanenti di più di 50 musei nel mondo.
Qual è l'idea nascosta dietro a ogni prodotto Alessi?
Alessi è una Società Benefit dedicata a finalità di beneficio comune, che lavora nell'ambito dell'arte applicata all'industria. Abbiamo infatti messo a punto negli ultimi 40 anni un modello di azienda specializzata, in ogni sua parte, nella mediazione tra le più elevate espressioni della creatività internazionale e i bisogni di Arte e Poesia del pubblico.
I nostri prodotti non assolvono solo alla funzione per cui sono nati ma rivestono una funzione artistico-poetica: scegliere di portare nella propria casa un oggetto Alessi significa dare risposta - più o meno consapevolmente - al bisogno di bellezza ed emozione che ognuno ha dentro di sé.
Negli anni abbiamo costituito una sorta di enciclopedia prodotti, in cui in ogni categoria ci sono dei bestseller: alcuni di questi sono diventati delle vere e proprie icone la cui forza si mantiene intatta negli anni.
C'è un prodotto a cui siete particolarmente legati e perché?
Avendo generato migliaia di prodotti, è molto difficile rispondere a questa domanda. Un progetto a cui siamo particolarmente affezionati è il Juicy Salif di Philippe Starck. Questo spremiagrumi rappresenta un oggetto diventato un'icona del progetto per la sua capacità di spostare la borderline dell'accettazione del pubblico.
Una vera opera di design deve saper commuovere, comunicare sentimenti, evocare memorie, sorprendere, trasgredire... deve farci sentire con precisione che stiamo vivendo la nostra unica vita, insomma deve essere poetica.
Il Juicy Salif è uno dei migliori progetti a catalogo di traduzione di questo pensiero: questo oggetto rimane insuperato nella capacità di generare discussioni intorno alla sua natura e al suo senso, travalicando la pura funzione dell'oggetto.
Il legame con il territorio. Nonostante la grande espansione del vostro business in tutto il mondo la produzione è fortemente legata a Omegna-Crusinallo. Cosa significa questo sodalizio con la popolazione locale per voi?
Durante il secolo scorso, questo territorio ha rappresentato uno dei distretti principali specializzati nella produzione di casalinghi in metallo.
Alessi non è un'industria nel senso tradizionale del termine, bensì un incrocio tra una industria di produzione di serie e un laboratorio artigianale, nel senso che quasi tutte le operazioni di produzione sono sì fatte con le macchine, ma usate con spirito artigianale non condizionato dalla logica della linea di montaggio e pronto a piegarsi alle esigenze espressive del designer.
Il rapporto umano e un passaggio diretto del saper fare risultano fondamentali per il mantenimento e la preservazione della qualità produttiva di ogni progetto firmato Alessi. I tecnici nella nostra officina meccanica ad esempio, esperti dello stampaggio a freddo, si formano nella nostra officina e assistiamo a un passaggio di conoscenza diretto del saper fare che va di generazione in generazione.
Alessi è un brand fortissimo non solo in Italia ma anche nel mondo. Quali sono i paesi dove avete maggior successo?
Dal 2020, con l'internalizzazione della gestione di tutto l’ecommerce e la migrazione a Shopify Plus, è stata favorita una strategia digitale focalizzata sul continuo miglioramento della user experience, sull’analisi dati e lo sviluppo di nuovi mercati, portando Alessi a una rapida crescita del cross-border business.
Il commercio digitale transfrontaliero sta crescendo più velocemente di quello domestico, ancora di più dopo la pandemia: le abitudini delle persone sono cambiate, contribuendo ad aumentare l'adozione del digitale.
L'Europa resta per Alessi il principale mercato. Tuttavia gli ultimi anni sono stati denotati da una grande espansione che coinvolge Stati Uniti, Australia e Asia, in particolare Cina, Corea e Giappone.
Cosa significa per Alessi il concetto di evoluzione? In quali ambiti sentite maggiormente questa continua spinta verso la ricerca?
In Alessi il campo dove da sempre c'è stata e continua a esserci maggior sperimentazione è il linguaggio, inteso come possibilità di spiegare il possibile creativo, dando voce espressiva e concretezza alle interpretazioni differenti dei designer.
Abbiamo portato avanti un vero e proprio progetto culturale: producendo oggetti, in realtà, abbiamo esplorato la dimensione artistica degli oggetti.
In questo momento storico stiamo facendo molta ricerca nell'ambito dei nuovi materiali e di come la tecnologia possa entrare in dialogo con la dimensione poetica degli oggetti. Tale dialogo si riflette anche nel digitale, in una strategia volta a offrire all'utente un'esperienza d'acquisto unica all'interno del sito Alessi.
In uno scenario in cui gli acquisti online fanno ormai parte delle più comuni abitudini di spesa, uno dei principali obiettivi di un ecommerce è offrire all'utente un'esperienza personalizzata, basata sui suoi bisogni, ricerche e abitudini di acquisto.
Il team digital ha deciso di optare per una strategia basata sulla segmentazione degli utenti e l'intelligenza artificiale che, attraverso il machine learning, la realtà aumentata e virtuale, contribuisce a dare un'esperienza unica e di valore per ogni utente.
Quali sono i progetti che avete realizzato di cui siete più orgogliosi?
I progetti che ci hanno dato più soddisfazione sono quelli che son riusciti a essere molto vicini o a spostare la borderline che divide l'impossibile dal possibile, introducendo nuove forme espressive, nuovi rituali, nuovi materiali e nuove consapevolezze del ruolo fondamentale degli oggetti nella nostra società dei consumi.
Perché avete scelto Shopify per il vostro ecommerce?
Per Alessi niente è più importante del design. Per questo dal 2019, con il cambio di strategia volto alla trasformazione digitale e all'internalizzazione del team digital, abbiamo deciso di cogliere l'opportunità di migrare a una soluzione più adatta alle nostre esigenze estetiche con Shopify Plus. Questo è solo uno dei fattori che hanno determinato la scelta.
Fondamentale è il vantaggio di essere una piattaforma ready-to-go, che ci ha permesso di attuare la migrazione del sito in sole 12 settimane, aggiornando i prodotti e gestendo l'ecommerce autonomamente e senza sforzi tecnici. Shopify Plus è per questi motivi il match perfetto che ben si adatta alla metodologia agile di Alessi.
Qual è stata l'influenza del covid sul vostro business?
Il lockdown del 2020 ha costituito per l'ecommerce Alessi una sfida dal punto di vista logistico-organizzativo e una grande opportunità per ripensare la relazione con la community di utenti.
In un momento di difficoltà per tutti, l'azienda ha deciso di stare vicina al vissuto delle persone. Sono nati per questo progetti pensati per i social media che hanno coinvolto l'intera community con il fine di regalare delle emozioni, senza prodotti specifici da promuovere, creando una maggiore connessione tra brand e utenti.
La risposta del pubblico è stata positiva, permettendo nel 2020 un incremento delle vendite.
Il 2020 è stato per il team digital in Alessi anche un momento di rivoluzionari cambiamenti: la gestione dell'ecommerce, precedentemente condotta esternamente, è passata ad un management interno, il sito è stato riprogettato nella grafica e interazione, sono stati prodotti nuovi contenuti originali e inediti, il customer service è stato potenziato. L'adozione di una modalità di lavoro agile è stato determinante per portare a termine la migrazione del sito in tempi ridotti.
Un esempio concreto di questo nuovo mindset? Durante la pandemia, senza accesso diretto a studi fotografici professionali, il team Alessi è riuscito a coordinare anche da remoto più di 5000 bellissimi scatti per il nuovo negozio online.
L'aver iniziato a programmare la creazione di un nuovo ecommerce poco prima dell'arrivo del covid ci ha dunque consentito di crescere in un periodo avverso, di forte crisi economica. Una crescita che perdura anche nel post-lockdown perché non abbiamo affrontato un semplice cambio di piattaforma, abbiamo attraversato una profonda rivoluzione con un team di lavoro unito e compatto.
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