Quando decidi di aprire un’attività economica, uno dei primi passi da compiere è ottenere un numero di partita IVA. Ma per ottenerlo, è necessario innanzitutto trovare il tuo codice ATECO, ovvero un numero che identifica la tipologia di attività che intendi svolgere.
In questo articolo scoprirai cos’è il codice ATECO, come funziona, le sue caratteristiche e come trovare quello più adatto alla tua impresa commerciale.
Cos'è il codice ATECO?
Il codice ATECO (dove AT sta per “attività” ed ECO sta per “economica”) è un codice alfanumerico composto da una lettera, che rappresenta il macrosettore economico dell’attività, e da numeri, da due a sei cifre, che individuano tipologie e categorie settoriali di quell’attività.
Si tratta di un sistema di classificazione delle attività economiche, entrato per la prima volta in vigore nel 1° gennaio 2008 e aggiornato di recente con il nome di ATECO 2025. È stato realizzato dall’ISTAT in stretta collaborazione con l'Agenzia delle Entrate, le Camere di Commercio e altri enti, allo scopo di semplificare le informazioni gestite dalla pubblica amministrazione e di omologare la classificazione delle attività economiche per fini statistici, fiscali e contributivi.
Il codice ATECO corrisponde alla versione italiana della nomenclatura delle attività economiche (NACE) creata dall’Eurostat.
Quali sono le categorie ATECO?
Ecco l’elenco completo delle categorie ATECO come riportato dal sito dell’ISTAT:
- A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
- B ATTIVITÀ ESTRATTIVE
- C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
- D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
- E FORNITURA DI ACQUA; GESTIONE DI RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
- F COSTRUZIONI
- G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO
- H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
- I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
- J ATTIVITÀ EDITORIALI, TRASMISSIONI RADIOFONICHE E PRODUZIONE E DISTRIBUZIONE DI CONTENUTI
- K TELECOMUNICAZIONI, PROGRAMMAZIONE E CONSULENZA INFORMATICA, INFRASTRUTTURE INFORMATICHE E ALTRE ATTIVITÀ DEI SERVIZI D'INFORMAZIONE
- L ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE
- M ATTIVITÀ IMMOBILIARI
- N ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
- O ATTIVITÀ AMMINISTRATIVE E DI SERVIZI DI SUPPORTO
- P AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
- Q ISTRUZIONE E FORMAZIONE
- R ATTIVITÀ PER LA SALUTE UMANA E DI ASSISTENZA SOCIALE
- S ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE E DI DIVERTIMENTO
- T ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI
- U ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO E PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
- V ATTIVITÀ DI ORGANIZZAZIONI E ORGANISMI EXTRATERRITORIALI
Com’è composto il codice ATECO e come leggerlo?
Il codice ATECO è composto da una lettera e da una sequenza di numeri.
Nell’elenco le lettere indicano il macro settore dell’attività (e nel codice vero e proprio sono spesso omesse), mentre i numeri (da due a sei, separati da un punto) identificano le sottocategorie, dove prima si trova il codice della sottocategoria più ampia e in seguito il codice dell’eventuale sottocategoria più specifica.
La suddivisione si articola come segue:
- sezioni (1 lettera);
- divisioni (2 cifre);
- gruppi (terza cifra);
- classi (quarta cifra);
- categorie (quinta cifra);
- sottocategorie (sesta cifra).
Ciascun gruppo di codice numerico incorpora quindi i precedenti.
Per capire meglio come leggere un codice ATECO, un esempio pratico è sicuramente di aiuto. E quale esempio migliore se non quello di un ecommerce? Leggi il prossimo esempio utile a chiunque voglia aprire un negozio online.
Esempio di codice ATECO per un negozio ecommerce
Con l’introduzione del nuovo codice ATECO 2025, vengono aggiunti numerosi nuovi codici, soprattutto per quanto riguarda il settore del commercio elettronico. Questo cambiamento si pone l’obiettivo di categorizzare nel modo più chiaro possibile le tipologie di vendita su internet, suddividendo le attività in base al tipo di servizio o prodotto offerto.
Immagina di volere aprire un negozio di abbigliamento online. In questo caso, dovrai specificare prima di tutto se si tratta di un’attività all’ingrosso o al dettaglio; poi dovrai scegliere il codice anche in base alla categoria merceologica dei tuoi prodotti. Il tuo codice ATECO potrebbe essere uno tra quelli elencati di seguito:

A questo punto il Codice ATECO che identifica un’attività ecommerce non sarà più 49.91.10, e quindi non sarà sufficiente indicare che si tratta di una vendita effettuata via internet, ma rientrerà nella sezione G: COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO e sarà necessario specificare il settore e tipologia di prodotti che si intendono vendere.
A cosa serve il codice ATECO?
Il codice ATECO è essenziale per tutte le entità che svolgono un’attività economica (aziende, liberi professionisti, fondazioni e associazioni) e ha molteplici scopi. In particolare serve per:
- Aprire una nuova partita IVA;
- Ottenere la SCIA;
- Aprire una posizione INAIL;
- Interagire con la pubblica amministrazione per attività commerciali (per esempio, per i bandi).
In sostanza, il codice ATECO è indispensabile per avviare regolarmente un’attività commerciale, iscriversi al Registro delle Imprese e presentare la comunicazione di inizio attività all’Agenzia delle Entrate.
Codice ATECO e categoria di rischio INAIL
Oltre alla sua funzione di classificazione delle attività economiche a fini statistici, fiscali e contributivi (tra cui il coefficiente di redditività, ovvero la percentuale di fatturato che forma il reddito imponibile per i contribuenti in regime forfettario), il codice ATECO viene anche utilizzato per individuare la macrocategoria di rischio dell’attività per l'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) e i relativi adempimenti in ambito di sicurezza sul lavoro.
Come trovare il codice ATECO più adatto alla tua attività
Il modo più semplice per trovare il codice ATECO più adatto è utilizzare lo strumento di ricerca codice ATECO disponibile sul sito dell’ISTAT. Qui potrai trovare il codice ATECO semplicemente cercando la tipologia di attività commerciale (es. "commercio al dettaglio").
Se la tua attività commerciale non è definita con precisione, è importante sottolineare che la scelta di un particolare codice ATECO rispetto a un altro potrebbe implicare ulteriori adempimenti, come la registrazione al Registro delle Imprese presso la Camera di commercio o il pagamento dell'IVA.
Un sito molto utile per scoprire tutti gli adempimenti necessari, che variano non solo in base al codice ATECO ma anche alla regione di appartenenza, è il portale ATECO di Infocamere: indicando questi due parametri al momento della ricerca potrai ottenere tutte le informazioni che ti servono.

Dove trovare il codice ATECO di un’attività esistente
Il codice ATECO di un’attività si trova nella documentazione ufficiale relativa alla sua apertura, ovvero sul certificato rilasciato dall’Agenzia delle Entrate, insieme al numero di partita IVA, e sulla visura camerale.
Cambiare codice ATECO: come fare
Per cambiare il codice ATECO di un'attività esistente, la richiesta di modifica va presentata attraverso il modulo AA9/12 disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla variazione dell'attività.
In alternativa, puoi anche mantenere il tuo codice ATECO iniziale e aggiungerne un altro per la nuova attività, come vedrai nel prossimo paragrafo.
Avere più di un codice ATECO
Se la tua attività si occupa di ambiti commerciali differenti, puoi associare più di un codice ATECO: infatti, non c’è un limite al numero di codici ATECO che si possono associare alla partita IVA di un’azienda o ditta individuale, a patto che uno sia indicato come primario (attività principalmente svolta) e gli altri come secondari.
Se aderisci al regime forfettario, per calcolare le imposte da versare verranno utilizzati due coefficienti di redditività diversi, in base al codice corrispondente.
Come calcolare le tasse su più codici ATECO
Ecco un esempio pratico di calcolo delle tasse su più codici ATECO:
Lucia ha una partita IVA in regime forfettario, con due codici ATECO assoggettati a due coefficienti di redditività differenti, svolgendo sia un’attività di commercio al dettaglio online (codice ATECO 47.1, coefficiente di redditività del 40%), sia un’attività di traduzione (codice ATECO 74.3, coefficiente di redditività del 78%).
Con l’attività di ecommerce sono stati fatturati € 40.000 e con l’attività di traduzione € 20.000, per un totale di € 60.000.
Le imposte e i contributi da versare verranno calcolati su queste basi imponibili:
€ 40.000 x 40% = € 16.000
€ 20.000 x 78% = € 15.600
Codice ATECO: conclusioni
Come hai visto, il codice ATECO è un elemento essenziale per aprire e gestire un’attività economica in Italia: trovare quello più adatto è un’operazione relativamente semplice, ma in caso di dubbi o domande il consiglio è quello di consultare una persona esperta in materia fiscale per assisterti nella scelta del codice ATECO.
NOTA: questo articolo può contenere delle semplificazioni e non è in alcun modo da intendersi come una consulenza legale e/o fiscale. Rivolgiti a una persona specializzata per informazioni più approfondite relative alla tua situazione.
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Codice ATECO: domande frequenti
Cos’è il codice ATECO?
Il codice ATECO è una sequenza alfanumerica che viene utilizzata per identificare una particolare tipologia di attività economica, attraverso una lettera, che indica la macrocategoria settoriale di appartenenza, e fino a 6 numeri per individuare le sottocategorie.
Qual è il codice ATECO per un’attività ecommerce?
Con il nuovo codice ATECO 2025 non esiste più un codice specifico per le attività ecommerce, ma sono stati introdotti 96 nuovi codici per specificare la categoria merceologica dei prodotti venduti, sia nei negozi fisici che online. Consulta il nuovo elenco per capire quale codice descrive al meglio la tua attività.
Come cambiare codice ATECO?
La richiesta di modifica del codice ATECO deve essere effettuata entro 30 giorni dalla variazione dell'attività tramite il modulo AA9/12 disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
Dove trovo il codice ATECO della mia attività?
Per trovare il codice ATECO della tua attività, consulta il certificato di attribuzione della partita IVA, la visura camerale o il sito dell’ISTAT.
Come faccio a risalire al codice ATECO dalla partita IVA?
È possibile risalire al codice ATECO sulla visura camerale o sul certificato di attribuzione della partita IVA. Se hai un’azienda, puoi effettuare la ricerca sul sito del Registro delle imprese.