La varietà di prodotti di cosmetica già presenti sul mercato è a dir poco impressionante. Se cerchi un nuovo mascara puoi trovarne oltre 200 tipi tra i negozi vicino casa e i tantissimi negozi online. E ogni brand offre soluzioni per ogni esigenza e per ogni cliente, per chi vuole più volume e per chi desidera ciglia più lunghe. Sembra quindi che l’unico “problema” per chi vuole acquistare prodotti di makeup sia la troppa scelta.
E per chi ha un’idea di business nel settore beauty? Il nemico da sconfiggere è la saturazione.
C'è davvero spazio per un'altra BB cream o per un altro rossetto? Come può un nuovo brand di cosmetici emergere in un mercato così affollato di concorrenti? In che modo un nuovo mascara può ottenere visibilità tra altri mille? In breve, come vendere cosmetici online e avere successo?
Fortunatamente, l’ecommerce ha reso più accessibile il settore beauty, in passato dominato da poche grandi aziende. E sorprendentemente, c'è ancora spazio per chi sa come muoversi, soprattutto nei mercati di nicchia. Chi ha la capacità di immettersi rapidamente sul mercato, può cogliere al volo le ultime tendenze, colmando le lacune del settore.
Scopri come avviare una linea di makeup da zero, con i consigli degli esperti ed esempi pratici di brand di successo.
Come vendere cosmetici online: gli esperti del settore
Il modo migliore per capire come vendere cosmetici online è ascoltare le esperienze di chi ha già avviato questo tipo di attività con ottimi risultati.
Abbiamo intervistato quattro commercianti di Shopify che vendono cosmetici online e in negozio per conoscere le loro esperienze dirette su come creare un brand di beauty.
Per capire come vendere cosmetici online, prenderemo spunto anche da altre imprenditrici del settore beauty che hanno un negozio ecommerce su Shopify. Abbiamo già parlato in passato di Kylie Cosmetics e Mishibox. C’è poi SKIN FIRST, il brand lanciato da una cosmetologa diventata influencer, e una carrellata di altri brand di nicchia che propongono cosmetici specifici per persone giovani, sportive, di diverse etnie, e così via.
Joanna Rosario-Rocha and Leslie Valdivia - Vive Cosmetics

Essendo latine di prima generazione, Joanna e Leslie volevano creare un brand di cosmetici che rappresentasse la loro cultura e la loro comunità. Hanno lanciato Vive come attività secondaria, con un piccolo prestito per le imprese e senza alcuna esperienza nel settore, facendo bootstrapping e cercando di raggiungere il successo con l'aiuto di Google.
Melissa Butler - The Lip Bar

Melissa era sempre più frustrata dalla mancanza di diversità nel settore della bellezza e ha deciso di fare qualcosa. Ha lasciato il suo lavoro a Wall Street per dedicarsi alla produzione di cosmetici inclusivi dalla sua cucina. Da allora The Lip Bar è diventata un’istituzione nel settore della bellezza.
India Daykin - India Rose Cosmeticary
India Daykin è la proprietaria di India Rose, un beauty store che propone linee cosmetiche di prodotti naturali e cruelty-free dall’elegante design, nei suoi negozi di Vancouver, Canada e online.
Kate Loveless - Redhead Revolution
Kate Loveless ha creato Redhead Revolution dopo aver constatato che sul mercato scarseggiavano i prodotti per persone con la carnagione chiara e ciglia bionde come le sue. Oggi Kate vende alle rosse di tutto il mondo prodotti per il trucco come mascara dalle tonalità tenui.
Come lanciare la propria linea cosmetica in 5 passi
- Individua una tendenza o una nicchia di mercato
- Scegli un prodotto e un business model
- Crea il tuo brand di makeup
- Apri un negozio online
- Promuovi la tua linea di makeup
1. Individua una tendenza o una nicchia di mercato
Cos’è di tendenza nel makeup in questo momento? Vuoi monetizzare un trend o dare un nuovo tocco a un classico? Decidi se il tuo brand mira a colmare una lacuna del mercato o a soddisfare un pubblico non adeguatamente rappresentato. Qualunque sia la tua scelta, assicurati che ci sia una domanda di mercato.
2. Scegli un prodotto e un business model
Produci cosmetici in proprio o collabori con un produttore che realizza i tuoi cosmetici? Puoi anche scegliere di lavorare con un'azienda di private label o semplicemente di selezionare e fare dropshipping di prodotti di brand esistenti.
3. Crea il tuo brand di makeup
Nell'industria cosmetica, attenta all'immagine, il brand è tutto. Pensa a ogni aspetto di ciò che vuoi che il tuo marchio comunichi al mondo, dai colori distintivi al tone of voice, fino ai valori aziendali. Tutto ciò che riguarda il visual del brand (logo, caratteri e packaging) viene dopo.
4. Apri un negozio online
Lancia i tuoi prodotti nel tuo ecommerce e comunica l'apertura ai tuoi primi follower. Assicurati che ogni aspetto della tua presenza online sia in linea con le linee guida e gli standard del tuo brand.
5. Promuovi la tua linea di makeup
Fai in modo che i tuoi prodotti compaiano nei feed del tuo target market. Il makeup è perfetto per l'influencer marketing. Trova creator del settore beauty che siano in linea con il tuo brand. Anche i micro influencer possono essere efficaci se hanno un pubblico piccolo ma molto affezionato.
Vediamo tutti questi aspetti nel dettaglio.
Cosa vendere per affermare il proprio brand beauty in un mercato affollato?
Si prevede che il settore del beauty a livello mondiale varrà l'impensabile cifra di 756 miliardi di dollari entro il 2029. Vuoi una fetta di questa torta? Fatti sotto! Ma prima, poniti alcune domande:
- In che modo la tua idea si differenzia da ciò che è già presente sul mercato?
- Riesci a individuare la tua clientela-tipo per i tuoi prodotti?
- Quel tipo di clientela si sente poco rappresentato dai brand attuali?
- Hai identificato una tendenza emergente?
- Il tuo elemento di differenziazione è qualcosa di diverso dal prodotto stesso? Per esempio, la formulazione del tuo prodotto è comune o indistinguibile da altri prodotti simili, ma ti distingui per l'esperienza, il brand, l'etica o la missione.
“Fate una ricerca”, dice Melissa. “Sembra semplice, ma sareste sorpresi di sapere quante persone si buttano nel business senza aver realmente compreso la loro value proposition rispetto al panorama della concorrenza”.
Ci sono tre step fondamentali per arrivare a capire qual è il prodotto giusto da vendere online, che si tratti di cosmesi o altro:
Effettua una ricerca delle tendenze
Come vendere cosmetici online con successo? Uno dei modi migliori per validare un'idea di prodotto è fare una ricerca per identificare le tendenze emergenti.
Se hai intenzione di entrare nel settore beauty, probabilmente già leggerai con regolarità dei contenuti sull’argomento. Fai una lista di influencer, brand, blogger, pubblicazioni e icone del settore da seguire.
Iscriviti alle loro mailing list per non perdere nessuna novità. Inoltre, puoi utilizzare Google Trends per vedere se l’interesse verso il prodotto o l’idea su cui hai intenzione di investire è effettivamente in crescita.
Attenzione, però, a non affidare l'intero brand a un'unica tendenza. Cosa succede se si tratta di una moda passeggera e se l'interesse muore con la stessa rapidità con cui è nata? Valuta se sarai in grado di cambiare e sviluppare nuovi prodotti con la stessa rapidità con cui cambiano i beauty trend.
Il brand di Vive non è influenzato dalle tendenze di bellezza perché si concentra sulle esigenze specifiche della sua clientela. “Fin dal primo giorno abbiamo messo la diversità al primo posto”, afferma Leslie, sottolineando che molti altri marchi vedono la diversità come una tendenza.
Rivolgiti ai mercati di nicchia
Vendere cosmetici online non è una sfida impossibile, ma potrebbe essere resa decisamente più facile se decidi di evitare i mercati più ampi per dedicarti a una nicchia specifica.
Vive Cosmetics ad esempio si è concentrata su un gruppo sottorappresentato. “Dopo aver fatto una ricerca di mercato”, dice Leslie, “abbiamo avuto la conferma che la nostra idea di un brand di cultural beauty avrebbe funzionato, perché le latine sono le principali consumatrici in tutte le categorie cosmetiche”.
Molti altri brand si sono affermati rivolgendosi a un pubblico ristretto:
- Studio10 si rivolge a clienti non più giovanissimi, andando incontro alle esigenze specifiche della pelle matura.
- Nel suo negozio fisico, India Rose offre marchi esclusivi o difficili da trovare a livello locale; si concentra su una clientela attenta all'ambiente, che apprezza anche il lusso e il design.
Vendiamo molti marchi di nicchia che sono difficili da trovare in Canada; quindi abbiamo molte clienti in Quebec, dove le leggi sono diverse. Lì è davvero difficile importare. Ma dal nostro negozio online possiamo fare spedizioni in Quebec, il che costituisce per noi una fantastica opportunità.
India, India Rose Cosmeticary
- La rapida diffusione dell'interesse per le formulazioni senza sostanze chimiche e che non implicano il maltrattamento o test su animali hanno contribuito al successo di marchi vegani, cruelty free e biologici come 100% Pure.
- Trixie Mattel ha usato il suo potere di influencer per sviluppare una linea di cosmetici fatta per (e da) drag queen e per chiunque voglia “sentirsi una leggenda, un'icona e una star”.
- Petite 'n Pretty ha trovato la sua nicchia nel mercato delle preadolescenti e delle teenager, offrendo colori tenui e formulazioni delicate per la pelle giovane.
- Truccatori professionisti si rivolgono a Makeup Forever per un prodotto specificamente progettato per film e TV.
- Black Opal è un leader del settore che propone un ampio spettro di tonalità pensate per le persone di colore.
- I colori iperpigmentati e i look estremi di Sugarpill attirano un pubblico appassionato di cosplay.
- Un’esigenza diffusa è quella del trucco resistente all'allenamento e Sweat Cosmetics si rivolge a chi pratica sport.
Vendere cosmetici online: produzione propria, white label o rivendita?
Stabilire come vendere cosmetici online significa innanzitutto decidere se diventare rivenditori o curare anche la fase della produzione. In pratica, si tratta di capire se vendere prodotti creati da altri brand o produrre i cosmetici da vendere. Il modo in cui deciderai di produrre o procurarti i prodotti per il tuo negozio dipenderà dal tempo a disposizione, dalle tue abilità e dal budget, nonché dalla complessità della formulazione del prodotto.
Ecco tre modi per produrre o procurarti i prodotti per il tuo brand di makeup.
Produzione propria
Alcuni prodotti di bellezza come balsami per le labbra, oli per il viso e prodotti per il bagno sono semplici da realizzare. Ma per venderli occorre rispettare le normative locali per la produzione dei cosmetici.

In Europa, per la produzione di cosmetici occorre seguire il regolamento CE 1223/2009 sui prodotti cosmetici, che prevede una serie di obblighi, tra cui:
- Valutazione di sicurezza da parte di una persona qualificata;
- Documentazione informativa sul prodotto;
- Notifica europea di commercializzazione;
- Rispetto delle norme di buona fabbricazione (art. 8 del regolamento).
Tutti questi obblighi sono previsti allo scopo di garantire l’immissione sul mercato di prodotti cosmetici sicuri.
In Italia, il regolamento CE è applicabile dal 2013. Non tutti i locali possono essere adibiti a laboratori cosmetici, ma occorre affrontare una complessa pratica burocratica, che richiede agibilità, permessi del Comune e controlli dell’ASL. Non solo, ma in caso di inosservanza delle buone pratiche di fabbricazione, si incorre in pesanti sanzioni.
Con il Provvedimento del 30 novembre 2023 è stato approvato il modello pdf “Comunicazione delle informazioni di sito di produzione” per l’invio delle comunicazioni relative alle procedure di controllo del mercato interno dei prodotti cosmetici. “I produttori in proprio o per conto terzi di cosmetici, entro trenta giorni dall'inizio dell'attività, devono inviare al Ministero, per ciascun sito di produzione coinvolto, una comunicazione di produzione di cosmetici, inclusa la produzione estemporanea e di piccoli volumi”.
Data la complessità dell’iter, il consiglio è di richiedere una consulenza specializzata prima di intraprendere questo percorso.
Produzione di cosmetici in proprio negli Stati Uniti
Negli Stati Uniti, la FDA definisce le linee guida per la ventilazione, il controllo dell'aria e le superfici dell’impianto di produzione. Qui, molti produttori condividono uno stesso stabilimento o addirittura creano un impianto di produzione per vendere cosmetici da casa.
Kate ha lanciato il suo beauty brand producendo cosmetici a casa e vendendoli su Etsy. Quando ha introdotto i mascara nella sua linea cosmetica, ha contattato dei chimici per aiutarla a ottenere le formule giuste; e questo prima di espandere la sua attività utilizzando un laboratorio esterno.
Alla fine mi sono trasferita fuori casa rivolgendomi a un produttore; e poi sono stata in grado di iniziare effettivamente a realizzare più colori personalizzati. Ho fatto un sacco di ricerche per individuare il produttore giusto tra i tanti disponibili. Ne volevo uno che si concentrasse soprattutto su ingredienti di qualità superiore e per lo più naturali. Non volevo prodotti completamente biologici, ma prodotti di qualità. Fortunatamente ho trovato un’azienda a un'ora o due da Chicago, dove vivevo all'epoca; quindi, sono stata effettivamente in grado di andare dai produttori di persona, incontrarli e creare un rapporto con loro.
Kate, Redhead Revolution
Quando hanno creato Vive, Leslie e Joanna hanno fatto ricerche e contattato diversi produttori, a volte venendo ignorate, e hanno richiesto molti campioni prima di scegliere uno di loro.
“Abbiamo scelto il produttore che ci sembrava più attento e in grado di fornire prodotti di qualità”. Essendo nuove nel settore, hanno speso molto del loro tempo e del loro denaro per capire come produrre in proprio. Il consiglio di Leslie? “Consiglio di trovare uno specialista o un consulente che vi aiuti nel processo”.
Joanna and Leslie, Vive Cosmetics
Importazione di cosmetici
Se decidi di far produrre a terzi i tuoi cosmetici, esistono molte risorse online che permettono di entrare in contatto con diversi produttori.
Ad esempio, Soapmakers è una directory che elenca i produttori di cosmetici europei.
Invece, ecco alcune risorse dove trovare produttori extra UE:
Ovviamente, in caso di importazione da produttori extra UE, occorrerà verificare la conformità al regolamento europeo citato sopra.
White Label
Come vendere cosmetici online semplificando la fase della produzione?
Ferma restando la necessità di verificare la conformità dei prodotti al regolamento europeo sui prodotti cosmetici, si può ricorrere all’opzione white label (o private label).
Nel settore cosmetico, si riferisce a prodotti fabbricati senza alcun marchio, che possono essere personalizzati leggermente con colori o profumi, e confezionati e venduti con il proprio brand. In pratica, più brand utilizzano la stessa formulazione, prodotta in un unico stabilimento, ma con leggere variazioni e confezioni diverse.
Questa soluzione è ideale per i brand che vendono un prodotto nuovo o che propongono un concept innovativo. Ad esempio, se vuoi lanciare un negozio a tema “unicorno”, potresti ricorrere a rossetti private label con confezioni personalizzate con l’unicorno e nomi ispirati al mondo della magia/fantasy. In questo caso, non è tanto importante il rossetto in sé, quanto il brand o il concept.
L’opzione white label è ideale per passare rapidamente dall'idea al prodotto finito, specialmente quando si tratta di cogliere al volo dei nuovi trend.
Puoi trovare elenchi di produttori cosmetici che offrono white label e private label su siti come Europages e Cosmetic Index.
Megan Cox, fondatrice del brand Amalie, ha fatto tesoro dell'esperienza maturata nella creazione del proprio marchio e delle proprie formulazioni e ha lanciato Genie Supply, un “beauty lab per imprenditori” specializzato in cosmetici private label personalizzati per i piccoli brand che si affacciano per la prima volta alla produzione.
Rivendita
Volendo saltare del tutto la fase di produzione, la rivendita è un ottimo modo per vendere cosmetici online. Puoi acquistare all'ingrosso da più brand dei prodotti selezionati per i tuoi clienti. Pensa per tematiche: brand solo locali, prodotti naturali o biologici, prodotti per tipi di pelle o condizioni specifiche, ecc.
Ho iniziato senza l’uso della tecnologia. Avevo una lavagna nella mia sala da pranzo, dove annotavo tutti i brand che volevo contattare e se mi avessero dato riscontro o meno. Direi che la strada più efficace che ho intrapreso è stata semplicemente quella di avere un approccio sincero e diretto verso queste aziende. In pratica le ho chiamate e ho raccolto i loro indirizzi email. Ho inviato un'email iniziale che era piena di ogni informazione possibile, per rendere la mia proposta allettante e autentica.
India, India Rose Cosmeticary
Prendi in considerazione i seguenti fattori:
- Compatibilità tra i brand. I marchi che vuoi vendere sono compatibili o in concorrenza tra loro?
- Spazio sul mercato. Se vendi in Italia, ad esempio, quali altre aziende commercializzano gli stessi brand sul mercato italiano?
- Tasse di importazione. Nel fissare i prezzi dei tuoi prodotti, prendi in considerazione tutte le spese successive in cui potresti incorrere.
- Dropshipping. Si tratta di un'ottima soluzione per le aziende di cosmetici online, in quanto non è necessario gestire l'inventario o le spedizioni.
Crea il tuo brand di cosmetici

Come vendere cosmetici online se non dedicando attenzione alla costruzione del proprio brand? In qualsiasi settore basato sull'immagine, il brand è particolarmente importante. È diverso dal “branding”, che è il riflesso visivo del “marchio” attraverso il logo e le linee guida del design.
Pensa a come il packaging, il logo, il messaggio e il design del sito web possano contribuire a riflettere i valori del brand, a raccontare una storia e a creare una customer experience degna di questo nome. Il tuo brand rappresenta le sensazioni che vuoi che i clienti provino quando si relazionano con te e utilizzano i tuoi prodotti.
Il tuo brand può essere ancora più importante del prodotto stesso. Stai vendendo un concept o uno stile di vita? Lavori come influencer e vuoi monetizzare il tuo brand personale? Non affrettare questa fase.
Rifletti attentamente su ciò che ti distingue in uno spazio affollato e racconta questa storia sui social, sul tuo sito web, sulle confezioni, ovunque. Anche la fotografia può raccontare una storia: assicurati che l'estetica e i modelli assomiglino ai tuoi clienti ideali e rappresentino il loro stile di vita e Packaging Redhead Revolutioni loro valori.
Ingredienti, packaging ed etichettatura per vendere cosmetici online
In generale, esistono delle linee guida da seguire che spiegano come i cosmetici debbano essere prodotti, testati, etichettati e promossi sul mercato, in modo che siano legali e sicuri nell’utilizzo. Ecco gli aspetti principali da tenere in considerazione.
Ingredienti e formulazione
Per assicurarti che quanto riportato sulla confezione corrisponda esattamente alle caratteristiche del prodotto, documentati su ingredienti e fornitori. In particolare, chiediti:
- Gli ingredienti sono adatti alla cura della pelle e approvati per quest’uso nel tuo Paese? Ad esempio, l'olio di cocco può essere venduto sia in versione alimentare che per la cura della pelle.
- Ti interessa che gli ingredienti siano naturali?
- Quali conservanti userai?
- I tuoi prodotti si definiranno “biologici”? In tal caso, assicurati che il fornitore possieda le certificazioni appropriate.
- Controlla la catena di approvvigionamento. Il fornitore è affidabile? Può fornire delle referenze?
- Quali sono le leggi sull'etichettatura nel tuo Paese e nei Paesi in cui vendi?
- Alcuni ingredienti sono considerati allergeni comuni?
Se lavori con un produttore esperto, puoi evitare alcune delle insidie delle formulazioni fai-da-te, come gli ingredienti incompatibili. I produttori di white label inoltre avranno probabilmente risultati e test comprovati da prodotti che hanno già raggiunto il mercato.
Se sviluppi in autonomia le formulazioni, la curva di apprendimento è maggiore, ma avrai più libertà di sperimentare e sviluppare qualcosa di veramente unico.
Ingredienti vietati in Europa:
Nell’allegato 2 del regolamento europeo sui prodotti cosmetici, puoi trovare l’intero elenco delle sostanze vietate nei prodotti cosmetici in Europa.
Packaging

Non puoi imparare davvero come vendere cosmetici online senza occuparti del packaging, ovvero del confezionamento dei prodotti. Per rappresentare appieno l'estetica del tuo marchio e differenziarlo da quello della concorrenza, potrebbe essere necessario collaborare con un fornitore o un produttore in modo da creare un packaging personalizzato.
Ricorda che il packaging svolge diversi ruoli:
- Rappresenta il tuo marchio. È un'opportunità in più per comunicare la personalità del tuo brand, poiché la confezione integrata nel prodotto (come il tubetto di un rossetto) sarà vista e utilizzata dall’acquirente anche dopo che la scatola esterna sarà stata riciclata.
- Protegge i prodotti fragili, come ombretti in polvere e ciprie, durante la spedizione.
- Talvolta serve anche da applicatore; ad esempio, nel caso di mascara e rossetti liquidi.
- Riporta informazioni importanti per i clienti, come ingredienti, data di scadenza e istruzioni per l'uso.
- Contribuisce a creare la customer experience, attraverso l’unboxing o grazie a caratteristiche uniche (come uno specchio nel tubetto del rossetto).
Assicurati di testare rigorosamente non solo i tuoi prodotti, ma anche la loro confezione. E, come Megan ha imparato a sue spese quando ha creato la linea di skincare Amalie, testa insieme i due elementi soprattutto se produrrai formula e packaging in due diversi stabilimenti.
Il packaging è stato un grosso problema per me: ho perso molte delle mie clienti perché era inaffidabile. I pennelli erano incollati in posizione, ma il prodotto interferiva con la colla, quindi cadevano. Ora controllo personalmente la qualità delle confezioni. Mi assicuro di mantenere intatte queste relazioni con i produttori, perché non posso permettermi che lo stesso problema si verifichi di nuovo.
Megan Cox, Amalie Beauty
Etichettatura
Sapere come vendere cosmetici online significa anche conoscere i requisiti previsti per l’etichettatura dei prodotti.
Ogni Paese ha le sue regole che disciplinano i requisiti di confezionamento ed etichettatura dei prodotti di bellezza. In alcuni casi possono anche essere in vigore regolamenti locali, validi ad esempio a livello regionale.
Le normative a tutela dei consumatori disciplinano generalmente ogni aspetto: lingua da usare sulla confezione, necessità di riportare sull’etichetta peso/volume del prodotto, scadenza, elenco degli ingredienti, avvisi su sicurezza e allergie, ecc.
Per verificare i requisiti dell’etichettatura cosmetica in Italia, consulta il capo VI del regolamento europeo sui prodotti cosmetici (“Informazioni del consumatore”).
Vendere cosmetici online: gestione dell'inventario

Sapere come vendere cosmetici online significa anche saper gestire l’inventario, il che può richiedere particolari accorgimenti soprattutto per i prodotti del settore beauty.
Grazie alla sua esperienza di stoccaggio e gestione dell’inventario per i suoi negozi online e fisici, India ha qualche consiglio per chi si affaccia al mondo dell'imprenditoria:
- Controlla il periodo di conservazione. I prodotti e gli ingredienti naturali hanno generalmente una scadenza piuttosto breve. Finché non disporrai di uno storico delle vendite che ti aiuti a fare previsioni, ordina i prodotti in quantità ridotta, in modo da evitare gli sprechi. “Io tendo ad acquistare in quantità piuttosto ridotte, poiché cosmetici naturali e prodotti per la cura della pelle sono deteriorabili, anche quando il prodotto non viene aperto. Meglio acquistare più frequentemente e avere prodotti più freschi che comprare in quantità eccessive e tenerli conservati a lungo.”
- Tieni d’occhio temperatura e umidità. Assicurati che i prodotti siano conservati lontano da fonti di calore, luce del sole e umidità, tutti fattori che possono danneggiare facilmente i cosmetici. “Abbiamo l'aria condizionata (finalmente) in negozio perché d’estate fa così caldo che altrimenti i prodotti si scioglierebbero. All'inizio mi sembrava un tale lusso... Ed è così. Ma ho capito davvero quanto servisse quando una cliente stava provando un rossetto e le si è spezzato a metà per il calore”.
- Cura l’organizzazione. Se gestisci il magazzino senza rivolgerti a terzi, cerca di avere la migliore organizzazione possibile. I prodotti cosmetici sono piccoli e talvolta l'etichettatura non permette di identificare facilmente i colori. Crea un sistema che permetta di trovare e identificare facilmente ogni prodotto. “Conserviamo tutto in grandi cassetti sparsi per il negozio. Usiamo divisori da scrivania o fabbrichiamo i nostri usando delle piccole scatole per la spedizione” dice India.
- Fai ruotare le scorte. Come per i prodotti alimentari e qualsiasi altro prodotto con una data di scadenza, assicurati che chiunque gestisca il magazzino comprenda l'importanza della rotazione delle scorte.
Come creare un negozio per vendere cosmetici online
Innanzitutto, puoi aprire un negozio online su Shopify. Per farlo occorrono solo pochi minuti.
Le descrizioni di prodotto sono estremamente importanti. Non solo aiutano con la SEO, ma forniscono informazioni preziose per permettere alla clientela di fare acquisti informati; in più contribuiscono a ridurre i resi. Per il makeup, utilizza lo spazio principale per descrivere texture, effetto, modalità di applicazione e accorgimenti per l’uso del prodotto. Scrivi tutto in modo dettagliato perché online non è possibile provare il prodotto.
Puoi usare un'app come EasyTabs per creare delle schede sulla pagina del prodotto; così la pagina non risulterà “appesantita” quando si aggiungeranno liste degli ingredienti, avvertimenti, note sulle allergie e suggerimenti di bellezza. Puoi anche aiutare l’utente a visualizzare le variazioni di colore attraverso i campioni utilizzando Bold Product Options.

Valorizza le pagine dei prodotti con fotografie di prodotto grandi e nitide su uno sfondo bianco, così come immagini lifestyle e beauty che mostrano il cosmetico su persone reali (idealmente con tonalità di pelle diverse).
Il colore è stato sicuramente un problema, specialmente con i rossetti. Spero di avere più scatti fotografici e magari iniziare a fare alcuni tutorial su YouTube in cui le persone possano vedere attivamente una rossa che li indossa. Ho avuto molte clienti che mi contattavano prima di acquistare. A volte spedisco loro una foto di un campione che ho messo sulla mia pelle, o qualcosa che possa aiutarle a prendere una decisione. Serve un po’ più di interazione diretta con la clientela.
Kate, Redhead Revolution
Prendi in considerazione di usare anche altri media, come lookbook video e tutorial di trucco. Pubblicali sulle pagine dei prodotti, sul blog o in una gallery del tuo sito. Anche l'inserimento di recensioni fotografiche o di contenuti generati dagli utenti nelle pagine, grazie a un'app come Foursixty, può fornire un maggiore contesto.
App Shopify utili per vendere cosmetici online
Le app possono aggiungere ulteriori funzionalità al tuo negozio per aiutarti a vendere cosmetici online. Possono riprodurre l'esperienza di testare le tonalità in negozio, agevolare gli acquisti informati e aggiungere opzioni personalizzabili alle pagine dei prodotti.
Ecco alcune app disponibili nel Shopify App Store.
- Mostra sul sito foto lifestyle di grandi dimensioni con l’app Lookbook.
- Suggerisci prodotti coordinati o presenta tutti i prodotti utilizzati in un makeup look o in un tutorial di trucco, con Limespot Personalizer.
- Incorpora dei video nelle pagine di prodotto, con EasyVideo.
- Consenti alla clientela di "provare" virtualmente i cosmetici prima dell'acquisto, grazie a Auglio Cosmetic Virtual Try-On.
- Infine, trasforma le varianti del prodotto in un campionario con i diversi colori, grazie a Swatches.

Scegli un tema per il tuo negozio di cosmetici

I temi sono la base del design del tuo sito web. Molti sono completamente personalizzabili e possono ospitare il logo, i font, i colori e il design del tuo brand. Scegli un tema dal negozio dei temi di Shopify. Filtra in base alle caratteristiche desiderate o utilizza uno di questi temi, consigliati per le aziende di bellezza:
- Envy (€€€)
- Responsive (€€)
- Sense (gratis)
Come promuovere il tuo brand di cosmetici
Competere per farsi notare nel mondo della bellezza è una sfida per i marchi emergenti, considerato che il settore beauty è saturo di grandi brand che investono notevoli cifre in pubblicità. Ritagliati una nicchia. Se hai seguito il consiglio all'inizio di questa guida, probabilmente avrai già scelto un particolare segmento del settore beauty non eccessivamente competitivo.
Certo, il pubblico sarà più ristretto, ma probabilmente fa parte di un insieme sottorappresentato e in cerca di un prodotto come il tuo. Scopri che posti frequentano i tuoi potenziali clienti, parla la loro lingua e instaura partnership strategiche.
Convalida sociale
Abbiamo già parlato del potere delle recensioni e della convalida sociale: oltre il 70% degli americani afferma di guardare le recensioni dei prodotti prima di effettuare un acquisto. In pochi settori questo fenomeno è tanto evidente quanto in quello della bellezza.
Il passaparola dei clienti può rivelarsi una potente arma di marketing; può scaturire tanto dalle recensioni tradizionali (prova app come Yotpo) quanto dall’attività sui social. Incentiva i referral e le recensioni offrendo sconti su acquisti futuri, o inviando campioni di prodotti per incoraggiare la condivisione.
Partnership di brand e beauty influencer
Una nicchia non satura può offrire numerose occasioni per stringere partnership strategiche.
A causa della natura dei prodotti cosmetici, prima dell'acquisto le persone tendono a cercare conferme online dai loro punti di riferimento o beauty influencer. Le recensioni delle influencer oneste si contrappongono alle “promesse” dell'industria della bellezza, con dimostrazioni su persone “reali” dai diversi tipi e tonalità di pelle.
Migliaia di creator indipendenti hanno milioni di visualizzazioni e molti si guadagnano da vivere promuovendo altri brand o lanciando il proprio. Questo upload di James Charles ad esempio è stato visualizzato 43 milioni di volte. Un'altra YouTuber, Eshani Patel, ha lanciato Rani Cosmetics dopo il successo ottenuto con gli unboxing sul suo popolare canale.
Per ridurre i costi, cerca influencer emergenti o nano-influencer che si adattano ai tuoi clienti e che hanno un pubblico ristretto ma molto partecipe.
Kate ha stretto una partnership con “How to be a Redhead”, un blog che promuove la vendita di una beauty box e che ha un pubblico corrispondente al suo target. “Lo scorso agosto, le mie vendite sono raddoppiate quando ho lavorato con l’azienda How to be a Redhead. Li ho contattati e hanno presentato il mio mascara ramato nella scatola di agosto. Ho semplicemente dato loro il prodotto gratis, ottenendo così la pubblicità gratuita per tutto il mese”.
Contenuti e UGC (contenuto generato dagli utenti)
È difficile giudicare un rossetto solo sulla base di una descrizione e di una foto del prodotto.
Investi nella creazione di contenuti personalizzati, come foto lifestyle o riprese video con una varietà di persone che indossano i tuoi prodotti, da pubblicare sul tuo ecommerce o su Instagram per offrire un customer journey visivo ai tuoi clienti. In realtà, questo può anche contribuire a ridurre i resi.
Megan Cox di Amalie Beauty è andata oltre. Sfrutta l'appeal delle recensioni di bellezza e degli unboxing, facendoli lei stessa. E il traffico generato dal suo blog contribuisce a incrementare le vendite del suo negozio.
Per India, l’UGC si è dimostrato un efficace strumento di marketing.
“Instagram mostra l'esperienza di shopping nel mio negozio dal punto di vista delle clienti. Loro pubblicano le foto dei prodotti che acquistano, dei selfie con il rossetto che hanno comprato da me e più spesso ancora con l'esperienza di unboxing quando ricevono il loro ordine. Le campagne di marketing che hanno dimostrato di avere il maggior successo sono quelle incentrate su coinvolgimento e connessione, piuttosto che sull’offerta di uno sconto”.

Suggerimento: prova app come Social Photos per mostrare l’effetto dei cosmetici su diverse tonalità di pelle e forme del viso. Assembla le foto di Instagram generate dagli utenti utilizzando un hashtag e importale in una mini galleria sulle pagine dei prodotti.
Leggi anche: Guida all’Instagram marketing: 19 consigli per creare una strategia di successo
Spedizione e servizio clienti

La spedizione dei cosmetici può essere un compito delicato, specialmente con prodotti come le ciprie. Dopo aver sperimentato gli inconvenienti dovuti al danneggiamento dei prodotti nel trasporto, Kate ha iniziato a spedire gli articoli fragili imballandoli nel pluriball. Ricorda di considerare questi aspetti fin dalla fase di progettazione del prodotto e dell'imballaggio!
Poiché le preferenze in fatto di cosmetici sono molto personali e il colore sullo schermo può risultare alterato, i resi e i rimborsi sono inevitabilmente da mettere in conto.
Assicurati di pubblicare sul sito delle istruzioni chiare per la gestione dei resi; idealmente il procedimento dovrebbe essere snello e agevole sia per te che per la tua clientela.
Un'app come Loop può aiutarti a gestire e tracciare i resi, creare etichette di reso, e tenere i clienti informati durante tutto il processo.
Fai crescere il tuo beauty business: pop up e vendita al dettaglio
Porta il tuo brand nel mondo reale! Indipendentemente dal settore, l’esperienza dal vivo racchiude un immenso valore.
Premia i clienti più fedeli, permetti loro di interagire con il prodotto di persona e accedi a un nuovo pubblico.
Ecco alcuni spunti per portare il tuo brand offline:
- Apri un negozio pop up, completo di angolo con i campioni da provare; o offri dei mini-makeover gratuiti.
- Sponsorizza una sfilata di moda o un evento, utilizzando i tuoi prodotti sulle persone che sfilano; o inserisci dei campioncini tra gli omaggi per i visitatori.
- Affitta uno spazio temporaneo in un negozio che vende prodotti complementari ai tuoi.

Mentre sei ancora nella fase di progettazione del prodotto, pensa a come il prodotto e la confezione apparirebbero in un negozio fisico. Dovresti apportare qualche modifica al progetto in questa fase per tenere conto di eventuali future applicazioni dal vivo? Sì!
Quanto costa lanciare una linea di cosmetici?
Avviare un'attività ha un costo variabile che dipende da diversi fattori. Nel settore dei cosmetici, potrebbe essere necessario un capitale iniziale significativo se intendi produrre a livello commerciale.
Leslie e Joanna hanno avviato Vive con un piccolo prestito di 10.000$, ottenuto grazie a un solido business plan. Lavoravano ancora a tempo pieno quando hanno avviato l'attività, e hanno contribuito a finanziarla con i loro stipendi. “Lo sviluppo del prodotto è costoso”, dice Leslie. “Abbiamo dovuto iniziare in piccolo, con una formulazione di rossetto e solo cinque tonalità”.
Per Melissa, le previsioni non sono state azzeccate e ha esaurito rapidamente i fondi. “Avevo messo da parte quello che pensavo fosse il valore di un anno di spese”, racconta. “È durato sei mesi e mezzo”. Ma il suo desiderio di costruire The Lip Bar l'ha incoraggiata a trovare modi creativi per non desistere: lei e la sua coinquilina hanno condiviso una camera da letto, affittando la seconda stanza su Airbnb.
Per tagliare i costi, cerca produttori o aziende di white label che possano accettare quantitativi minimi, inizia con un numero limitato di prodotti e trova opportunità di scambi e collaborazioni con altri brand per condividere i costi di servizi fotografici e campagne di marketing.
Dalle parole ai fatti: inizia a vendere cosmetici online
A parole dovresti ormai avere tutti gli strumenti per iniziare a vendere cosmetici online. Ti resta da superare qualche blocco mentale? Non temere, un po’ di ansia prima di partire c’è sempre, soprattutto quando si investono tempo, fatica e denaro in una nuova impresa.
Lanciare il tuo negozio online e mostrare il tuo beauty brand al pubblico è solo il punto di partenza. Non serve che il negozio sia perfetto. In realtà, non lo sarà finché non scoprirai davvero tutte le abitudini dei tuoi clienti, evolvendoti di conseguenza.
Quando Lip Bar di Melissa è passato dall’essere un'attività secondaria a un’attività a tempo pieno, è stato un salto nel buio. Ho pensato: “Se non lo faccio adesso, poi me ne pentirò”.
Ma ricorda: non bisogna lasciare il proprio lavoro finché non si è pronti. “Destreggiarsi tra un lavoro a tempo pieno e la gestione di un brand in crescita non è facile”, dice Leslie. “Ma quando la tua azienda ha uno scopo, è più facile mantenere l'impegno”.
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Vendere cosmetici online: domande frequenti
Come posso aprire un negozio online di cosmetici?
Decidi che tipo di cosmetici vuoi vendere online e quanti prodotti vuoi avere nella tua collezione. Identifica quindi il tuo target market e determina la tua unique selling proposition. Trova un produttore, ottieni tutte le autorizzazioni, crea il tuo inventario, scegli una piattaforma di ecommerce e lancia il tuo sito web.
Vendere cosmetici online è redditizio?
I cosmetici sono rimasti un prodotto redditizio nel corso degli anni. Oggi però i consumatori hanno a disposizione un maggior numero di opzioni e sono sempre più consapevoli dei prodotti che acquistano. Assicurati che i cosmetici che vendi online rispondano alle loro esigenze, abbiano un elemento di differenziazione rispetto a ciò che è già disponibile e abbiano un prezzo competitivo.
Come decido i prezzi per vendere cosmetici?
Il prezzo dei cosmetici dipende dal mercato di riferimento. Per calcolare un prezzo redditizio è necessario conoscere il costo delle materie prime più l'imballaggio e le spese generali. Moltiplicalo per 5 o 6 per avere un’idea del prezzo al dettaglio. Se vuoi vendere all'ingrosso, dividi a metà il prezzo al dettaglio.