Il visual merchandising è uno strumento di marketing imprescindibile per chi ha un negozio, che sia fisico oppure online. Grazie alle tecniche di visual merchandising puoi valorizzare i prodotti, comunicando l'identità e lo stile del brand in modo originale e accattivante.
Questo termine si riferisce a tutto ciò che è visibile all'interno e all'esterno di un negozio: ogni elemento deve contribuire ad attrarre i clienti, a fidelizzarli e, infine, a convincerli ad acquistare.
Se ti stai chiedendo quali sono le strategie giuste e come metterle in pratica, in questo articolo puoi trovare tecniche ed esempi di visual merchandising da seguire per esporre i tuoi prodotti in modo memorabile.
Cos'è il visual merchandising?
Il visual merchandising (letteralmente “visualizzazione della merce”) consiste nell’esposizione dei prodotti nel negozio in modo da evidenziarne caratteristiche e vantaggi. Le strategie di visual merchandising spaziano dal marketing al design, fino alla psicologia, per invogliare i clienti all'acquisto attraverso la stimolazione dei cinque sensi.
Luci, colori, sensazioni tattili, fragranze, assaggi, musiche… tutto deve essere pensato per trasportare la clientela nell'universo di valori del brand e coinvolgerla attivamente all'interno del negozio.
Ma non si tratta di puro senso estetico: il visual merchandising è una scienza collaudata, con risultati che puoi ottenere anche nel tuo punto vendita, sia online che offline.
Se infatti un tempo il visual merchandising era legato indissolubilmente alla vendita nei negozi fisici, oggi la tendenza è cambiata. Con la diffusione di siti ecommerce e i Profili dell'attività su Google, si punta sempre di più alla creazione di esperienze omnicanale coerenti con il brand e, al contempo, emozionanti.
Perché puntare sul visual merchandising?
Approfondire le tecniche di visual merchandising per il tuo negozio può aiutarti a migliorare l'esposizione dei prodotti e a raggiungere più velocemente i tuoi obiettivi di vendita. Ecco perché adottare strategie di visual merchandising o affidarti alla figura del visual merchandiser può rivelarsi un’ottima idea.
Aumento delle vendite
Migliorare la customer experience e far aumentare le vendite sono gli obiettivi principali del visual merchandising.
I tuoi clienti sono in cerca di stimoli e ispirazioni. Attraverso input sensoriali e un'esposizione strategica puoi influenzare i comportamenti e le azioni dei consumatori, tra cui gli acquisti di impulso. Se riesci a catturare la loro attenzione e a guidarli attraverso lo store avrai già attuato buona parte delle strategie di vendita.
Maggiore permanenza in negozio
Vivere un'esperienza di acquisto è quasi più importante dell'acquisto stesso.
Rendere la visita al negozio un momento positivo di contatto e interazione con la clientela è il primo passo per incentivare la fidelizzazione e un modo per attivare il passaparola.
Maggiore visibilità sui social
Uno studio del 2023 ha evidenziato che per il 34% dei consumatori negli Stati Uniti le recensioni degli utenti sono la seconda fonte di informazioni sui prodotti (dopo Google) a cui si affidano prima di effettuare un acquisto.
Un visual merchandising efficace ispira i clienti a condividere foto del tuo negozio sui loro profili social, aumentando la visibilità del tuo punto vendita presso un pubblico propenso all'acquisto.
Tipologie di visual merchandising
- Vetrine
- Esposizioni interattive
- Manichini
- Esposizioni in cassa
- Segnaletica esterna
- Esposizioni stagionali
Vetrine
Una forma comune ed efficace di visual merchandising è la vetrina. Una buona vetrina cattura l'attenzione dei passanti e li incoraggia a entrare nel tuo negozio. I retailer utilizzano le vetrine per presentare nuovi prodotti, evidenziare promozioni e mostrare la personalità del brand.
La creatività in una vetrina è cruciale per una piccola attività commerciale. Il tuo scopo è mostrare i prodotti in modo chiaro, permettendo ai passanti di vedere cosa stai vendendo e di attirare i clienti giusti.
Esposizioni interattive
I retailer lavorano sempre per creare esperienze uniche in negozio. Una tendenza emersa di recente unisce il mondo fisico a quello digitale attraverso esperienze interattive e segnaletica digitale. È una strategia efficace in quanto gli elementi interattivi si muovono e cambiano, attirando i clienti e facendoli interagire con il tuo brand.
Queste esposizioni includono grandi investimenti come distributori automatici intelligenti con grandi touch screen, specchi intelligenti e display VR per showroom, così come investimenti decisamente più piccoli (ed egualmente efficaci), come playlist del negozio controllabili dal cliente e consigli sui prodotti forniti da un chatbot.
Manichini
I manichini sono la forma più classica di visual merchandising. Sono efficaci perché simulano il corpo umano e sono altamente personalizzabili. I retailer possono scegliere i manichini in base alla loro clientela, che ne riflettano genere, taglia e forma.
I prezzi dei manichini possono variare sensibilmente a seconda del materiale di cui sono composti e al loro scopo (i manichini sartoriali sono generalmente più costosi). Sono disponibili in misure esatte e vari materiali, così puoi trovare un set che corrisponde al tuo cliente target.
Esposizioni intorno alla cassa
Spesso, quando si pensa al visual merchandising, la cassa non viene inclusa nel discorso. Eppure è l'unica area con cui ogni cliente interagisce per effettuare un acquisto. Le esposizioni intorno alla cassa sono abbastanza potenti da attirare nuovi clienti dall'esterno e incoraggiare acquisti d'impulso.
Crea un’esposizione intorno alla cassa immaginando di non avere dipendenti. Rappresenta il tuo brand? Promuove l’upselling di piccoli articoli convenienti e utili per i clienti? Tratta la cassa come qualsiasi altra area del tuo negozio e noterai un aumento nel valore medio dell'ordine e nei ricavi.
Segnaletica esterna
La segnaletica esterna include qualsiasi cartello posizionato all’esterno del tuo negozio. Agisce come primo punto di contatto tra te e i passanti. Cartelloni, banner, cartelli vetrina a cavalletto e persino schermi digitali sono tipi comuni di segnaletica esterna.
Usa messaggi chiari e concisi con font facili da leggere e colori ad alto contrasto. Posiziona la segnaletica in aree ad alto traffico per renderla visibile a più persone. E, naturalmente, aggiornala sempre con le ultime promozioni o informazioni.
Esposizioni stagionali
Un’esposizione stagionale è una disposizione temporanea di prodotti o decorazioni che riflette una particolare festività o stagione. Le esposizioni tematiche possono indurre acquisti d'impulso ricordando alla clientela eventi o festività imminenti.
Alcuni esempi di esposizioni stagionali includono:
- Natale
- Halloween
- Rientro a scuola
- Black Friday
- Saldi estivi
- Capodanno cinese
- Moda autunnale
- Festa della mamma
Visual merchandising: 9 tecniche efficaci
- Coinvolgi i cinque sensi
- Scegli uno schema di colori specifico
- Utilizza lo spazio bianco
- Mostra anziché descrivere
- Usa l’illuminazione in modo intelligente
- Applica la regola del tre
- Raggruppa prodotti correlati
- Valuta il quadro generale
- Promuovi offerte speciali
1. Coinvolgi i cinque sensi
Il nome “visual merchandising” può trarre in inganno e far pensare che l'obiettivo delle strategie espositive sia principalmente mirato a soddisfare la vista.
In realtà, sebbene la vista sia il senso più immediato da stimolare, il potere di coinvolgere gli altri sensi (udito, tatto, olfatto e gusto) non è da sottovalutare.
Ecco alcune tecniche di visual merchandising per stimolare i cinque sensi:
- Vista. Luci e colori sono fondamentali per conferire un'identità distintiva al brand e per guidare i clienti all'interno del negozio. Grazie alla giusta scelta cromatica puoi invogliare i passanti ad entrare e creare punti di attenzione verso cui attrarli.
- Udito. La colonna sonora del tuo negozio riesce a influenzare il comportamento dei clienti durante lo shopping. La musica deve sempre essere coerente con la tipologia di clientela e con lo stile del brand. Flying Tiger Copenhagen, ad esempio, sceglie musica che spazia fra i grandi classici del passato come Beatles e Bob Marley, accogliendo i clienti in un'atmosfera frizzante che invoglia a passare più tempo all'interno del punto vendita.

- Tatto. Lascia che i tuoi clienti si sentano liberi di testare i tuoi prodotti toccandoli con mano e, se hai un negozio di abbigliamento, di provare i capi. Il tatto aiuta i clienti a immaginare il prodotto in un contesto di quotidianità, invogliando l'acquisto.
- Olfatto. Il profumo è un accesso preferenziale all'area del cervello che controlla le emozioni e la memoria. Il marketing olfattivo ti aiuta a scegliere una fragranza che caratterizza il tuo punto vendita, rendendolo memorabile e influenzando la permanenza dei clienti nel tuo negozio. Senza esagerare, utilizza spray, diffusori o sacchetti profumati, oppure affidati direttamente alle decorazioni floreali, prendendo spunto, in piccolo, dall'esempio di visual merchandising del Macy's Flower Show.

- Gusto. Se hai un negozio che tratta generi alimentari, dare la possibilità ai consumatori di assaggiare i prodotti prima dell'acquisto ha gli stessi vantaggi di un camerino nei negozi di abbigliamento. Ma il gusto può essere stimolato qualunque sia la tua attività commerciale, ad esempio allestendo un piccolo angolo in cui offrire tè e caffè ai tuoi clienti.
2. Scegli uno schema di colori specifico
Il colore è uno degli elementi più importanti del visual merchandising. Attira l'attenzione, esprime un significato preciso, unifica l'ambiente e influenza il comportamento d'acquisto.
Ogni negozio ha una sua palette di colori specifica che può aiutarlo a costruire connessioni emotive con i clienti. Punta a usare tonalità contrastanti come bianco e nero. In alternativa, prova colori monocromatici, ovvero tutte le sfumature di un unico colore. Un esempio potrebbe essere l’utilizzo di rosa, rosso e marrone.
3. Utilizza lo spazio bianco
Lo spazio bianco si riferisce alle aree del tuo negozio che non includono elementi di design e non vengono dipinte di bianco, ma semplicemente rimangono vuote.
Lo spazio bianco ha molteplici scopi: dà ai clienti spazio per respirare, mette in luce le esposizioni e i prodotti riducendo il disordine e aggiunge diversi punti focali in tutto il tuo negozio.
4. Mostra anziché descrivere
Prima di acquistare qualcosa, le persone tipicamente vogliono avere un'idea di come il prodotto si inserirà nella loro vita quotidiana. Per soddisfare questo bisogno, puoi esporre i prodotti in modo tale che i clienti possano immaginarli nella loro casa (o indossandoli, nel caso dell'abbigliamento).
Ad esempio, l’area vendite nei negozi di mobili è allestita con esposizioni di prodotti che rendono facile per le persone immaginare come quegli oggetti apparirebbero nelle loro case. I negozi di articoli da cucina espongono la merce in modo da simulare come potrebbe apparire in una cucina normale, e così via.
5. Usa l’illuminazione in modo intelligente
Questo aspetto si ricollega nuovamente al coinvolgimento dei sensi del cliente, portandoli a provare stati d'animo ed emozioni basati sull'illuminazione del tuo negozio. Se si sentono come se fossero in una discoteca, su una passerella di moda, o a casa loro dipenderà largamente da come decidi di usare l'illuminazione.
Se vuoi dirigere l’attenzione sui tuoi prodotti di punta e assicurarti che le persone li vedano, usa dei faretti.
6. La regola del tre
Mentre progetti la tua vetrina, puoi fare riferimento alla Regola del tre, utilizzata da molti visual merchandiser. In breve, prevede la creazione di allestimenti in gruppi di tre, perché gli insiemi di tre elementi rimangono più impressi nel cervello umano rispetto ai soggetti singoli o alle coppie.
I tre prodotti esposti non dovranno essere uguali, ma avere aspetti che li accomunano. Ad esempio, potrebbe trattarsi di tre borse con la stessa forma, oppure di tre oggetti dello stesso colore o della stessa categoria.

7. Raggruppa prodotti correlati
Raggruppare prodotti con altri articoli simili incentiverà ulteriormente i tuoi clienti a comprare più prodotti da te. Questa mossa non solo è strategica, ma è anche molto utile, in quanto fa risparmiare tempo ai clienti.
In questo modo non hanno bisogno di vagare per tutto il tuo negozio cercando di mescolare e abbinare gli articoli o per confrontare i prezzi. È una delle ragioni per cui i supermercati posizionano le salse proprio accanto alle patatine, o il burro di arachidi vicino alle marmellate.
8. Valuta il quadro generale
Il visual merchandising non ha il solo scopo di rendere attraenti le singole sezioni del tuo negozio: punta a offrire un'esperienza coesa in tutto il negozio.
Quando progetti il layout del tuo negozio, considera come ogni sezione interagisce con le altre. Pensa al flusso del traffico, alla visibilità dei prodotti di punta e all'atmosfera generale che vuoi creare.
9. Promuovi offerte speciali
Le promozioni sono strumenti potenti per aumentare le vendite. Tuttavia, proporre offerte non basta: è fondamentale sfruttare elementi visivi per attirare l'attenzione su di esse.
Metti in risalto le tue promozioni speciali con elementi visivi accattivanti come adesivi BOGO (Compra uno, prendi uno), banner e cartelli. Rendi le offerte chiaramente visibili e facili da capire, così i clienti possono percepire immediatamente il valore di ciò che intendono acquistare.
È necessario ingaggiare un visual merchandiser?
Collaborare con un visual merchandiser può essere un investimento prezioso per i retailer. Può aiutarti a migliorare l'estetica del negozio, a sfruttare gli spazi in modo ottimale e ad aumentare le vendite.
Tuttavia, devi considerare che si tratta di una spesa aggiuntiva. La tariffa oraria media è di circa 12-20 euro l’ora, ma può variare in base al livello di esperienza e di competenze.
Usa i seguenti criteri per decidere se è il caso di affidarti a un visual merchandiser:
- Le vendite sono ferme o sono diminuite? In questi casi un visual merchandiser potrebbe aiutare ad aumentare l'interesse verso i tuoi prodotti e a incrementare le vendite.
- Il negozio sembra datato o disordinato? Potrebbe essere necessario rinnovare il look rendendolo più moderno e professionale e, di conseguenza, attirare nuovi clienti.
- Il layout del negozio sta massimizzando efficacemente lo spazio, o alcune aree sono poco sfruttate?
- Il tuo negozio si posiziona come brand premium o di tendenza? I retailer di fascia alta o all'avanguardia potrebbero trarre vantaggi significativi da un servizio di merchandising professionale.
- Tu o il tuo staff attuale avete le competenze e la creatività necessarie per un visual merchandising efficace?
- Il tuo budget può coprire le spese per ingaggiare un visual merchandiser senza compromettere altre aree strategiche della tua attività?
Visual merchandising per il tuo negozio
Ora hai diversi spunti per presentare i prodotti nel tuo negozio in modo completamente nuovo. È il momento di sperimentare queste tecniche di visual merchandising e di creare fantastiche esposizioni, con l'obiettivo di attrarre nuovi clienti e aumentare le vendite.
Anche se non tutte le tecniche descritte sono adatte al tuo settore, puoi comunque dedicarti al visual merchandising per il tuo negozio applicandole in modo creativo.
Rendere unico il tuo punto vendita significa tenere sempre in considerazione i tuoi clienti ideali e i valori del tuo brand. Il visual merchandising deve essere sempre funzionale a migliorare l'esperienza dei clienti, senza distoglierli dall'acquisto.
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Visual merchandising: domande frequenti
Cosa significa visual merchandising?
Il visual merchandising è una disciplina che aiuta a valorizzare i prodotti presenti in un negozio fisico o virtuale e l'ambiente in cui si trovano attraverso il posizionamento strategico di oggetti, luci, colori, suoni e profumi.
Cosa fa un visual merchandiser?
I visual merchandiser progettano e organizzano l’esposizione dei prodotti nel negozio per far sentire i clienti a proprio agio e aumentare le vendite. Utilizzano layout, illuminazione, colore e posizionamento dei prodotti per creare ambienti retail efficaci.
Qual è l'obiettivo più importante del visual merchandising?
L'obiettivo principale del visual merchandising è aumentare le vendite creando esposizioni di prodotto visivamente attraenti e coinvolgenti che attirano i clienti.
Quali sono i 3 aspetti fondamentali del visual merchandising?
Colore, posizionamento dei prodotti e buona illuminazione sono i tre aspetti più importanti del visual merchandising. Questi elementi lavorano in sinergia per creare un’esposizione dei prodotti coesa che sia in grado di attirare i clienti nel tuo negozio.
Come si diventa visual merchandiser?
Per diventare visual merchandiser è necessario seguire alcuni corsi di formazione che offrano conoscenza di base su moda, marketing e design.
Dove lavora un visual merchandiser?
Il visual merchandiser generalmente lavora nei negozi e nei grandi magazzini. Si occupa di ideare installazioni attraenti, curare la presentazione delle vetrine, coordinare la collocazione dei prodotti e programmare eventi di lancio. Crea inoltre un'atmosfera accogliente per incentivare i clienti a entrare in negozio e ad acquistare.
Quali sono i vantaggi del visual merchandising?
Il grande vantaggio del visual merchandising è creare un'esperienza di shopping unica e memorabile, aumentando le vendite e fidelizzando la clientela.
Come posso iniziare a lavorare nel campo del visual merchandising?
Se vuoi muovere i primi passi nel visual merchandising, per prima cosa ottieni una laurea in merchandising della moda, gestione del retail o in un ambito simile. Poi dovrai acquisire esperienza pratica attraverso stage o posizioni entry-level nel retail.